Michele Zarrillo; da chitarrista rock a cantautore pop

L'artista, cantautore, con una passione per la musica rock, diventa famoso per il suo "POP melodico e raffinato"

Michele Zarrillo; da  chitarrista rock  a cantautore pop

Michele Zarrillo, un artista dalla doppia carriera; la sua musica nasce, negli anni '70, da un progressive rock italiano, ma la musica POP è quella che lo porta alla fama e nei suoi brani possiamo ritrovare "quei momenti del suo passato musicale misto alla sua vita " che lo hanno portato al successo.

Artista romano, nato nel quartiere di Centocelle, esordisce nel 1972, come chitarrista, nel gruppo prog Seramis, con cui pubblica un solo album "Dedicato a Frizz". Sciolto il gruppo, entra in una delle formazioni più importanti del periodo "Il Rovescio della Medaglia", ma col tempo nota che l'epoca del prog non va più, quindi decide di cambiare il suo modo di fare musica, e inizia così la sua strada verso il "POP". 

Pubblica poi i suoi primi progetti musicali, scrive musiche per artisti famosi come Ornella Vanoni e Renato Zero; partecipa ad alcuni Festival come Castrocaro nel '79 vincendo e Sanremo dove porta il primo anno  il suo pezzo Sul quel Pianeta Libero oggi molto famoso  e l'anno dopo Una Rosa Blu col quale non arrivò in finale ma che oggi è tra i suoi successi più famosi.

Nel 1987 torna a Sanremo tra le nuove proposte e vince con La Notte dei Pensieri per tornare poi nel '94 tra i big e presentare il brano Cinque Giorni, ottenendo un grande successo.

Continua la sua carriera, pubblicando altri successi come l'Elefante e la Farfalla  anch'esso presentato a Sanremo nel '96, poi l'Acrobata e l'Alfabeto Degli Amanti

Il suo ultimo album del 2017 è Vivere o Rinnascere, nel 2020 un'altra partecipazione all'Ariston, non diede i giusti frutti, e arrivò in classifica  solo al diciottesimo posto. Zarrillo nel 2023 incide la sigla di Viva Rai Due e nel 2024 ha annunciato un Tour per il trentennale di Cinque Giorni.