Muore a 82 anni John Sinclair; attivista, manager degli MC5, protagonista di una canzone di Lennon

Una vera icona della controcultura americana, muore a causa di un’insufficienza cardiaca

Muore a 82 anni John Sinclair; attivista, manager degli MC5, protagonista di una canzone di Lennon

John Sinclair, icona della controcultura americana, poeta, attivista tra i più accesi sostenitori della legalizzazione della cannabis, nonché manager degli MC5, muore a 82 anni. Nato  nel  Michigan, la città dov’è stata fondata la General Motors,Sinclair è stato tra i fondatori del White Panther Party  (Pantere Nere afroamericane).

Attivista, ma anche un appassionato di musica  da diventare negli anni ’60 il manager degli MC5, stando al loro fianco fino al 1969 quando fu arrestato e condannato a dieci anni di reclusione per essere stato fermato per la terza volta in possesso di marijuana.

In una campagna di liberazione Sinclair coinvolse anche John Lennon e Yoko Ono. I due parteciparono  a una celebre manifestazione-concerto nel 1971 ad Ann Arbor.

Lennon  gli dedicò poi la canzone "John Sinclair" dal suo album Some Time in New York City del 1972.

Wayne Kramer degli MC5, scomparso nel recente febbraio, dichiarò sull'attivista: "è incredibilmente persuasivo e carismatico. Per il nostro gruppo rappresentava una figura paterna. Avevo appena lasciato casa e c’era questo tizio più vecchio di me che poteva spiegarmi le cose del mondo che non capivo. Ha avuto un effetto notevole su tutti noi dal punto di vista spirituale e filosofico».